“Consegnerò a Mourinho un’Inter Real”, aveva promesso Moratti proprio attraverso le nostre pagine. E quasi ci siamo. Soprattutto se Ibrahimovic e Maicon resteranno al loro posto. A giorni verrà perfezionato l’acquisto di Marko Arnautovic, 20enne talento austriaco (origini serbe) del Twente. Il club olandese punta alla cessione immediata (10 milioni di euro), l’Inter - scoperta quasi per caso la frattura a un piede del ragazzo - tratta sulla base di un prestito con riscatto automatico, fra sei mesi, in caso di guarigione convincente. Arnautovic, dal canto suo, ha già espresso la totale preferenza per i nerazzurri, presa di posizione che non può non influenzare l’esito dell’operazione. Battute decisive anche sul fronte Carvalho-Deco. Il Chelsea è pronto a trattare e a chiudere, forte del via libera di Carlo Ancelotti. L’Inter, per entrambi, offre Burdisso e 4-5 milioni di euro. Milito e Thiago Motta già presi, poi appunto Arnautovic, Deco e Carvalho: cinque innesti, una valanga di partenze, la piccola rivoluzione auspicata da Mourinho. Già, perché rispetto alla scorsa stagione dovrebbero essere ben undici i giocatori che a metà luglio non si ripresenteranno ad Appiano Gentile: in ordine sparso, Adriano, Burdisso, Rivas, Figo, Crespo, Cruz, Jimenez, Vieira, Mancini, Obinna e Bolzoni. Non tutti già accasati, ma comunque messi al corrente di non far più parte dei piani tecnici di Mourinho. Insomma, se Maicon e Ibra non sconvolgeranno il mercato di corso Vittorio Emanuele, l’Inter è di fatto a un passo dal chiudere ufficialmente il suo mercato: 24 giocatori (i tre portieri compresi) più tre giovani (Destro, Obi e Krhin). Tutto secondo i desideri del Sergente Mou. Una rosa completa, di qualità internazionale, di fatto due squadre di primo livello: addirittura straordinaria quella teoricamente titolare, da zona Champions l’"Inter bis". Basta osservare i due grafici qui sotto per capire che razza di “Formula uno” potrà guidare il tecnico più pagato al mondo, José da Setubal. Uomini comunque in grado di interpretare qualsiasi sistema: 4-3-3 (Zanetti accanto a Cambiasso e Muntari, con Ibra-Milito-Balotelli davanti), 4-4-2 (Zanetti e Quaresma sulle fasce, Ibra e Balotelli in attacco) e “rombo” (Cambiasso davanti alla difesa, Stankovic e Thiago interni, Deco alle spalle di due punte). E se manca ancora qualcosa per arrivare a Barcellona, Manchester United e Real Madrid, toccherà a Mourinho colmare il gap. Altrimenti che Special one è?
fonte gazsport
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Oh mamma, tutti questi campioni possono convivere tutti insieme? Virginia
RispondiEliminaSperiamo che Maicon ed Ibra restino, se così non sarà si dovrà almeno acquistare un attaccante di altissimo profilo! ciao
RispondiEliminaSergio
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