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martedì 28 aprile 2015

UDINESE-INTER: stasera le emozioni passano principalmente dall’Inter Club Monopoli

Se vale il detto “vittoria porta vittoria”, quello di stasera potrebbe essere l’ennesimo passo verso un insperato traguardo europeo. Il passo falso interno della Fiorentina battuta al Franchi dal Cagliari, ha riaperto seppur in parte le speranze continentali per i nerazzurri. Vincere per se stessi e sperare anche in qualche passo falso altrui è ormai l’unica àncora di speranza. Stasera al ‘Friuli’, i nerazzurri ritrovano il proprio recente passato (Stramaccioni) e tentano di arricchire la propria classifica con quanti più vittorie possibili. Dopo uno sfortunatissimo derby in cui si è vista essenzialmente una sola squadra in campo (la nostra), e dopo il bel successo contro una delle eterne rivali (la Roma), stasera occasione per allungare la serie di partite utili, possibilmente con un acuto esterno. Per tutti i tesserati che intendono vivere le emozioni forti, appuntamento presso la sede dell’Inter Club ‘Sante Puteo’ di Monopoli sita in via Tenente Vitti 156, alle spalle di Coffee Shop, nella cui sala centrale sarà proiettato sul maxi scherzo l’incontro Udinese-Internazionale. Fischio d’inizio previsto per le 20:45. Non mancate…e Forza ragazzi!

Scritto da Filippo Rattile

Questa sera a Udine alla ricerca dei tre punti per l'Europa


lunedì 27 aprile 2015

I tesserati dell’Inter Club ‘Sante Puteo’ di Monopoli a Santa Rita da Cascia

In occasione del ponte della “Liberazione” nei giorni di sabato 25 e domenica 26 aprile scorsi, l’Inter Club ‘S. Puteo’ di Monopoli, ha organizzato una riuscitissima gita a Cascia in provincia di Perugia. Uno dei luoghi che maggiormente concentra l’attenzione degli ospiti in questa verdeggiante Umbria, è, fra gli altri, il santuario di Santa Rita da Cascia, il complesso religioso della omonima cittadina, all'interno del quale viene venerata Santa Rita. Il complesso è composto da diverse strutture sia che ripercorrono luoghi dove la santa ha vissuto, sia per l'accoglienza dei tanti pellegrini in segno di devozione. Il gruppo dei gitanti partito da Monopoli, composto da un nutrito numero di tifosi-fedeli ne è rimasto particolarmente entusiasta. Originariamente il santuario era composto da un monastero e da una chiesa di piccole dimensioni che ospitava l'urna con le spoglie della Santa; agli inizi del XIX secolo le strutture esistenti divennero inadeguate per il sempre maggior numero di pellegrini che arrivava a Cascia e fu così, grazie alla volontà di Madre Maria Teresa Fasce che si ebbe inizio alla costruzione del santuario che si rivelò capace di rispondere alle esigenze dei numerosi fedeli. Gli ambienti naturali dei luoghi antistanti, poi, fanno di queste zone luogo ideale per una gita all’insegna della tranquillità. Il tepore di questa bella due giorni festiva ha avvalorato il concetto di gita che, insieme ha abbracciato devozione, spirito aggregativo e relax. Il tutto grazie all’instancabile organizzazione del direttivo e di tutti i soci dell’Inter Club monopolitano, capace in 25 anni d’attività di mettere insieme iniziative non soltanto a carattere sportivo, ma anche a carattere socio-culturale se non anche di puro e sano svago. 

Scritto da Filippo Rattile

sabato 25 aprile 2015

Il Coordinamento degli Inter Club premia il nostro Club “S. Puteo”…e Domenico Spinelli (sorteggiato come socio junior) calca il Meazza vestito da assistente

Poco importa che non siano alla nostra portata traguardi europei dal fascino irrinunciabile. Poco importa che la Beneamata per ragioni varie sia relegata in una posizione di classifica poco confacente al proprio blasone; quando scendono in campo i nostri ragazzi, ciò è già di per se sufficiente per farci assalire dai brividi e da un sano entusiasmo. Quello di stasera è stato un sabato sera festivo, vincente e particolarmente speciale, sia per i tifosi nerazzurri perché si è disputata la classica di serie A Inter-Roma, il che rappresenta un motivo in più di vicinanza nei riguardi della squadra e di questi magnifici colori, sia per l’Inter Club ‘Sante Puteo’ di Monopoli. Inerente al match valido per la 32.ma giornata di campionato andato in scena al Meazza di Milano e vinto con merito dall’Inter, poco prima del fischio d’inizio della stessa è sceso in campo insieme ai protagonisti anche il nostro socio junior Domenico Spinelli, classe 2006, per l’occasione vestito da guardalinee. Non c’è che dire, è stata una giornata speciale e indimenticabile per il piccolo Domenico, che non solo ha vissuto un sogno, ma ha assistito al ritorno alla vittoria dei suoi beniamini. Il Coordinamento Inter Club di Milano ha inteso premiare il nostro club (sorteggiando uno dei soci junior) perché meritevoli di aver raggiunto ottimi risultati sotto il profilo delle iscrizione “soci junior 2014/15”, grazie al considerevole numero di 80 soci. Il Coordinamento Inter Club ha ospitato in tribuna anche Antonio e Lina, ossia i genitori del piccolo Domenico, anche’essi attaccatissimi ai colori nerazzurri. 

Scritto da Filippo Rattile
Il socio junior Domenico Spinelli

sabato 18 aprile 2015

INTER-MILAN: le probabili formazioni e le ultimissime sul derby di domenica sera

Le assenze forzate di Guarin e Brozovic potrebbero indurre Roberto Mancini ad optare per un modulo alternativo al suo solito credo calcistico, ed anche rispetto a un po’ tutte le altre gare dei nerazzurri. La tentazione potrebbe essere quella di rinforzare la zona mediana senza trascurare le fasce laterali. Un’ipotetica difesa a 3 (Ranocchia, Vidic e Juan Jesus) lascerebbe in linea teorica più licenza di sganciarsi in avanti ai due laterali bassi, che con questo dictat non sarebbero obbligati ad essere giocoforza troppo bassi. Nella fattispecie, i due laterali in questione non possono che rispondere ai nomi di Santon e D’Ambrosio. Per il primo, l’ex “bambino”, non si ha la matematica certezza di averlo titolare per il derby. Ecco che a causa di questo s’avanza anche l’ipotesi suggestiva di Gnoukouri; ma il tecnico jesino lascia intendere che il laterale estense possa farcela. Chi si aggiunge alla lista degli assenti è anche Kuzmanovic. Il serbo ha un serio problema a un braccio e per cui difficile che per lui ci possa essere spazio in panchina. I due nel mezzo della mediana non possono che essere Medel ed Hernanes, con il brasiliano che verrà arretrato per dar spazio nella trequarti al rientrante Shaqiri. Fermo restando che il possibile modulo adottabile domani sera possa essere questo (3-4-2-1) ed avallando tutte le ipotesi su descritte, ecco che in avanti potremmo rivedere la coppia tutta made in Argentina Palacio-Icardi. Il più probabile 4-3-3 rossonero opponibile ai nerazzurri potrebbe essere il seguente Diego Lopez tra i pali; Abate e Antonelli larghi, con Mexes e Paletta centrali; Poli, De Jong, Bonaventura a presidiare la linea mediana; Honda, Destro e Menez di punta. A dirigere l'incontro sarà il sig. Luca Banti della sezione di Livorno. Il fischietto toscano sarà assistito dai sigg. De Luca e Vuoto. Si parte alle ore 20:45 di domani domenica 19 aprile sul terreno del “G. Meazza” in San Siro.

Scritto da Filippo Rattile

mercoledì 15 aprile 2015

C’ERA UNA VOLTA LA “MILANO DA BERE”: Verso Inter-Milan, il derby numero 214


Quando un tempo era solito dire ”Milano da bere”, ovvero un’espressione giornalistica per definire alcuni ambienti sociali della città meneghina specie durante gli anni ottanta, periodo in cui il capoluogo lombardo era al centro di potere politico, economico, nonché capitale del mondo della moda, intorno a Milano gravitavano molti interessi. Nell’anno 1980, la Milano calcistica era drasticamente divisa tra la gioia dello scudetto dei nerazzurri e la frustrazione della retrocessione per ufficio dei rossoneri, che li fece (ahi loro) conoscenza l’onta della B. L’AC Milan dell’allora presidente Felice Colombo, il quale di li a pochi mesi cedette le redini a Gaetano Morazzoni, faticava ad imporsi anche per via della seconda retrocessione, stavolta per demeriti sul campo. Per tornare ai vertici del calcio che conta, i “cugini” dovettero attendere l’arrivo dell’era Berlusconi e di quella di Arrigo Sacchi. Nonostante l’Inter avesse allestito quasi ogni stagione una squadra per vincere trofei e titoli, nel decennio specifico porterà in bacheca non moltissimo: 2 scudetti, una Coppa Italia e una Supercoppa, rimandando l’assalto ai trofei europei al successivo decennio (vinte 3 Coppe Uefa), ma che fu però avaro di emozioni in ambito italiano. La Milano da bere era anche di diritto per via della nobiltà calcistica insita nella grande metropoli meneghina e per via della “Scala” del calcio, ovvero lo stadio Meazza, che ci rappresentava a livello italiano ed internazionale. Gli anni 2000, insieme alle ultimissime stagioni hanno visto l’impiego di ingenti capitali e lo spendere ingenti quantità d’inchiostro sui giornale sulle gesta delle due milanesi che hanno vinto un po’ tutto quello che c’era da vincere, periodi intervallati qua anche da qualche amarezza sportiva. Le milanesi, ora, da qualche stagione vivacchiano ai margini del calcio che conta, superati dalle romane, e addirittura dai successi totali delle due genovesi. Non parliamo, poi, di quelle del Piemonte. Detto questo, il pensiero si dirige sulla magra consolazione di cercare almeno di prevalere nella stracittadina. Sarà la 184.ma volta in campionato e la 214 in assoluto tra Inter e Milan, con i nerazzurri in vantaggio nelle vittorie sia se si calcolano le gare di campionato che quelle ufficiali totali. Matematiche che non fa testo e, semmai, un po’ spesso quella che prevale è quella meno lanciata in classifica. Non è un buon momento per le storiche rivali, entrambe nell’affannoso compito di ricostruire una squadra che possa rintuzzare l’egemonia di altre compagini che le stanno decisamente avanti, come progetti e come investimenti. Appuntamento dunque a domenica sera, quando i riflettori di San Siro punteranno le proprie luci sui 22 protagonisti sul campo. In breve la situazione dei nerazzurri: centrocampo falcidiato dalle squalifiche (Guarin e Brozovic) e per tale ragione, Roberto mancini, potrebbe vedersi costretto ad arretrare Hernanes sulla posizione di Medel e uno tra Kuzmanovic o Kovacic. In nome di certi equilibri tattici, ipotizziamo che ci siano i primi tre, con il ritorno da titolare di Shaqiri che presidierà verosimilmente la zona di trequarti. Attacco affidato al suo argentino Palacio-Icardi. Non c’è molto da fantasticare per veder formato il pacchetto più arretrato, nel cui Handanovic sarà tra i pali, D’Ambrosio e Santon i due terzini, con la coppia Juan Jesus-Ranocchia nel mezzo. Alle due contendenti non servirà fare grossi calcoli, serve solo vincere per salvare in parte la tribolata stagione …Chi uscirà sconfitto, perderà insieme ai punti anche la faccia.

Scritto da Filippo Rattile

mercoledì 8 aprile 2015

CORREGGESE-MONOPOLI: La finale di Coppa Italia serie D sul maxi schermo all’Interclub “S. Puteo” di Monopoli

Sale, sale…il termometro, nell’attesa della finale di Coppa Italia sale sempre più. Esattamente a una settimana dalla finale che può valere l’intera stagione per il Monopoli calcio, l’Inter Club “Sante Puteo” di Monopoli, storicamente in piena sintonia col CCBM, al di la delle varie fedi calcistiche legate a squadre extraterritoriali, ha inteso condividere l’appuntamento del 15 aprile in quel di Firenze, che com’è noto sarà teletrasmesso in diretta Rai Sport 1 (Canale 57 del DT), insieme a tutti i tifosi interisti della città presso la propria sede. L’incontro Correggese-Monopoli che si disputerà sull’impianto fiorentino del “B. Buozzi” mercoledì 15 aprile prossimo a partire dalla 20:30, sarà proiettato in contemporanea su maxi schermo nella sala centrale dell’Inter Club di Monopoli. Per tutti i nostri concittadini iscritti all’Inter Club ‘Sante Puteo’ potranno perciò assistere alla finale direttamente dalla sede di via Tenente Vitti 156. 

“…che sia biancoverde o che sia nerazzurro, il 15 aprile il cuore di ogni monopolitano batterà solo per il Gabbiano. Forza Monopoli, portiamo a casa la Coppa per festeggiare insieme.”

Scritto da Filippo Rattile

MASSIMO MORATTI SMENTISCE LA GAZZETTA: “Nessuna possibilità che possa riprendere l’Inter”

Quando c’è di mezzo l’ex patron nerazzurro Massimo Moratti un po’ tutte le notizie appaiono come un fulmine a ciel sereno. Tant’è che in molti, attraverso le pagine dei social e sui principali sportivi web e non, saranno sobbalzati alla sola idea; una “pazza” idea, piuttosto! L’ex numero uno, nonché ex presidente onorario dell’Inter FC Massimo Moratti ha smentito seccamente l’indiscrezione apparsa quest’oggi sulla Gazzetta dello Sport, circa un possibile riacquisto della società calcistica. “Thohir ha le carte per fare bene. Lo sostengo, ci sono i presupposti perché questo avvenga, si sta sacrificando moltissimo. Nulla è vero. Mi può mancare l’Inter come tifoso, vorrei avere più soddisfazioni magari, come credo avvenga per Thohir. Ma non esiste alcuna possibilità di riprendere la società” – ha voluto infine sottolineare l’imprenditore di origini venete. 

Scritto da Filippo Rattile
Foto: calciomercatoreport.altervista.org

venerdì 3 aprile 2015

INTER-PARMA: le probabili formazioni ed altre anticipazioni sul match della 29^ giornata

Dopo la sosta per dar spazio agli impegni della Nazionale di Antonio Conte, riprende il massimo campionato di calcio con le gare pre-pasquali: Vidic ed Icardi saranno entrambi assenti per squalifica; e a questi si aggiungono i lungodegenti Jonatahn e Dodò (stagione finita) e quella di Nagatomo. Non sarà difficile abbozzare l’undici iniziale anti Parma, nella cui gara si è sperato fino all’ultimo di ammirare l’ex biancosudato Felipe ora in forza nell’Inter. Ma andiamo con ordine. Nel 4-3-1-2 di Roberto Mancini potremo vedere Handanovic tra i pali; Santon e D’Ambriosio bassi lungo gli out, con i centrali Juan Jesus e ranocchia; a centrocampo Guarin, Medele Brozovic; Shaqiri tra le linee in supporto a Palacio e Podolski che agiranno da punte avanzate. Fra gli ospiti mancherà capitan Lucarelli. Il difensore livornese, nonché tifoso dichiarato della Beneamata sconterà il prima dei tre turni di squalifica. Al suo posto Donadoni dovrebbe schierare Santacroce che andrà a formare la coppia di centrali col portoghese Pedro Mendes; Cassani e Costa presidieranno le linee dei terzini; l’ex Mariga, Josè Mauri e Nocerino sulla mediana; nel trio d’attacco dovrebbero trovare spazio l’altro ex Belfodil, Cosa e Varela. Si parte domani pomeriggio alle ore 15:00 sul prato del “G. Mezzza” di Milano per la 29.ma giornata di serie A. Ad arbitrare l’incontro sarà il sig. Sebastiano Peruzzo della sezione di Vicenza; assistenti i sigg. Fiorito e Tassi.

Scritto da Filippo Rattile

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