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martedì 19 maggio 2015

L’INTER SI RIFA’ IL LOOK/1 Tante le manovre, anche per il reparto offensivo

Recenti notizie conducono a una serie di manovre di mercato incentrate nel reparto d’attacco. Nonostante il vice-capocannoniere del campionato Icardi e, nonostante le buone intenzioni del mercato di riparazione invernale (Podolski-Shaqiri), i nerazzurri si guardano attorno per cautelarsi e, comunque, per rinforzarsi ugualmente, con o senza la cessione del puntero argentino. Vediamo gli ultimissimi risvolti, fermo restando che a breve ci sarà un summit societario (probabilmente in giornata) per definire la questione legata al contratto d’adeguamento alla punta di riferimento. E, anche sull’eventuale aggiornamento vi terremo prontamente informati.

FALQUE, BASTA LA PAROLA?
Un metro e settantaquattro per settantatre chilogrammi, un passato nelle giovanili di Real Madrid, Barcellona, Bari e Juventus, con quest’ultima che lo bocciò definitivamente. Ora arriva il serio interessamento di Roberto Mancini che farebbe carte false pur di averlo all’Inter. E’ esploso quasi a sorpresa durante l’attuale campionato nel cui ha totalizzato 13 reti, con l’ultima pregevole doppietta domenica scorsa messa a segno contro l’Atalanta. A detta del suo procuratore Oscar Font Calmet, Iago non disdegnerebbe un trasferimento in un club blasonato come l’Inter, anche senza Europa League. Infatti, lo stesso jolly offensivo resterebbe di buon grado a Genova, visto che certamente la società rossoblu non accederebbe alla competizione continentale Uefa anche nel caso di qualificazione a causa della licenza negata perché la richiesta è stata inviata oltre tempo utile. Ma, questo è solo un dettaglio, che lascia presagire che varrà la volontà del calciatore che dice anche di trovarsi bene in Liguria, ma che non disdegnerebbe un’avventura stimolante come quella nerazzurra. Ora spetta al patron Preziosi valutare la situazione del ragazzo ed eventualmente fissare la quota del cartellino. L’Inter, in tal caso, potrebbe giocarsi al carta Laxalt, attualmente in prestito al grifone. Maggiore ostacolo, supponiamo, potrebbe essere rappresentato da Gasperini. L’ex tecnico nerazzurro (3 soli mesi sulla panchina meneghina, sino al 21 settembre 2011) non ha mai avuto parole teneri nei confronti dell’Inter, potrebbe non avallare l’ipotesi Laxalt, facendo saltare l’eventuale accordo.
Ad occhio, la valutazione del 25enne jolly iberico non è certamente di basso profilo; anche in virtù del fatto che è attualmente il maggior realizzatore stagionale del Genoa con 13 reti. 

TACKLE IN SCIVOLATA
Per chi dava per scontato l’affare Juve-Dybala, dovrà presto ricredersi. Nella trattativa, a colpi di milioni di euro, si è recentemente inserito il Milan, non sappiamo quanto per fare “ostruzionismo” o tentare realmente di soffiare il gioiellino italo-argentino alle due maggiori contendenti. La questione non sarà di facilissima risoluzione ma, in maniera clamorosa potrebbe però essere chiusa al massimo entro qualche settimana. Bianconeri in vantaggio sulle milanesi, ma non siamo ancora ai titoli di coda. E’ proprio il presidente rosanero Maurizio Zamparini che, attraverso delle dichiarazioni rilasciate all’agenzia Adnkronos, cerca di fare chiarezza sulla delicata trattativa, e intanto assapora già l’ingenti somme che entreranno nelle casse del Palermo Calcio: “Stiamo aspettando che arrivi il suo procuratore e che parli con le due o tre società interessate, dopo di che mi darà un'indicazione e vedremo. In particolare, la Juventus e il Milan sono allineate sulle mie richieste, mentre l'Inter è un po' dietro”. Insomma, per il 21enne nativo di Laguna Lunga si prospettano ancora diverse stagioni nella Serie A italiana. 

IMMOBILE…EPPUR SI MUOVE
Non volendo propriamente scomodare la teoria copernicana che Galilei aveva cercato di verificare sperimentalmente, ma in per affermare in primis che Mauro Icardi non debba passare a tutti i costi come un “sole”, attorno al cui tutto il sistema debba per forza ruotare. I recenti mal di pancia dell’argentino spingono per forza di cose ad immaginare un attacco nerazzurro squisitamente alternativo. Dovesse, il partner di Wanda Nara essere piazzato altrove a suon di milioni, ecco che si aprirebbero scenari inimmaginabili. Arriverebbe nelle casse denaro fresco da reinvestire in una o più pedine. Immobile, dove per Immobile intendiamo Ciro, insieme a Mattia Destro, potrebbero rappresentare le più naturali alternative alla 22enne punta di Rosario di Santa Fe. Eppur si muove. Eppure l’Inter è chiamata a rinvigorire il polso e non farsi sopraffare dagli eventi. Sfacciataggine e coraggio suggerirebbero di cambiare registro e fissare la cifra del cartellino (alto) e cedere l’attaccante al miglior offerente; non che le alternative su elencate siano capaci di stimolare l’entusiasmo. Vendere Maurito con tutti i suoi mal di pancia a prezzi di top player e riuscirne a prenderne uno capace di mettere insieme 19-20 reti a campionato, magari anche dal giovine aspetto e dal fisico integro. I desideri, se proprio dobbiamo per forza cambiare centravanti, vorrebbero qualcuno che potesse essere in grado di farci sussultare minimente dalla sedia: Muller, Cavani, Van Persie, lo stesso Dybala, Diego Costa, Griezmann, Benzema, Lamela, e perché no Higuain. 

Scritto da Filippo Rattile

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