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sabato 7 febbraio 2015

INTER-PALERMO Le anticipazioni e i probabili schieramenti in campo

Si disputa domani sera (ore 20,45) sul rettangolo verde del “G. Meazza” in San Siro la 22esima giornata di campionato, la terza del girone di ritorno. Inter e Palermo si affrontano con differenti ambizioni e contrapposte situazioni. La squadra di Mancini è chiamata a riscattare le ultime tre opache prestazioni consecutive di campionato nelle quali ha raccolta la miseria di un solo punto, il pareggio di Empoli. Archiviata la sfortunata gara del San Paolo in Coppa Italia, all’Inter corre il solo obbligo di centrare il successo con ogni mezzo, anche senza ricercare per forza il bel gioco.

QUI APPIANO GENTILE – Rientrato dalle quattro giornate di stop per squalifica, Juan Jesus sarà sicuramente uno dei centrali per domenica prossima. La tutt’altro che esaltante prestazione di Ranocchia di Coppa Italia a Napoli potrebbe suggerire al Mancio una differente soluzione. Non c’è da fantasticare più di tanto; il suo sostituto è Vidic, seppur anch’egli non brillantissimo nell’ultima uscita in campionato. Sistemata la difesa per 2/4, ci sarebbe da capire quanto opportuno sia affidarsi nuovamente a Yuto Nagatomo su una delle due corsie o proporre la coppia Santon-Dodo (Donkor è squalificato per un turno), più logica. Fermo restando un ipotetico ulteriore esperimento con 3 sulla linea mediana e le non brillanti performance di Medel e Brozovic, non si escludono colpi a sorpresa. Al tecnico jesino non dispiace Kuzmanovic seppur si sta parlando di un giocatore non mobilissimo e la conferma di Hernanes che al S. Paolo non ha affatto deluso. Rinunciare a Medel così a buon mercato sarebbe delittuoso. Ergo, perché non riproporlo in quella che è una gara da dentro o fuori?! Se così sarà disegnato il centrocampo, ossia a tre e non a due nella mediana, ecco che s’avanzerebbe la tentazione di affidarsi a un trio puro d’attacco, seppur proponendo Shaqiri a destra che punta di ruolo non lo è. La non convincente vena di Kovacic porrebbe il mister a insistere con Podolski sull’out mancino e con Icardi centroboa d’attacco. Uno sguardo adesso all’infermeria dei nerazzurri: Andreolli e D’Ambrosio, colpiti entrambi dallo stessissimo infortunio (lesione di primo grado del bicipite della gamba sinistra causata da un’elongazione) non dovrebbero tardare a ristabilirsi. Entrambi i difensori potrebbero tornare ad allenarsi seppure a parte tra una settimana e sperare di rivederli a disposizione di Mancini a partire dal penultimo weekend di febbraio. Hugo Campagnaro, invece, reduce da un affaticamento muscolare accusato una decina di giorni fa dovrebbe essere abile ed arruolabile per cui potrebbe partire dalla panchina. Mentre, Jonathan dovrebbe essere clinicamente apposto, anche se l’inattività orienterebbe l’allenatore e lo staff medico a reinserire l’italo brasiliano gradualmente sin dagli allenamenti in gruppo. Per terminare il capitolo: Palacio pare che possa dare garanzie a proposito del fastidioso problema alla caviglia. Il “trenza” continua a stringere i denti e pare che se sarà operazione di pulizia questi non potrà essere programmato se non a maggio prossimo. Questa la nostra personalissima formazione anti-Palermo (4-3-3): Handanovic (attenzione; a sorpresa non è però escluso l’utilizzo di Carrizo); Santon, Dodo, Vidic, Juan Jesus; Medel, Hernanes, Kuzmanovic (Guarin); Shaqiri, Podolski, Icardi.

QUI PALERMO – Il Palermo prossimo avversario dell'Inter al Meazza di S. Siro potrebbe non avere a disposizione la migliore formazione possibile. Qualche grattacapo di troppo per Beppe Iachini che ben ha fatto esprimere sin qui la propria squadra, portandola in una zona prossima alla qualificazione Uefa; tanto da farla apparire come una delle concrete sorprese della stagione. E’ dietro che la squadra del capoluogo siciliano ha i maggiori problemi. Alla defezione dello sloveno Andelkovic e al forzato addio di Muñoz accasatosi alla corte di Muhajlovic, giunge un’ulteriore tegola per la formazione del patron Zamparini. Infatti, anche Vitiello sostituito naturale dell'argentino finito ai blucerchiato si è fermato. L’ex terzino del Siena nella gara contro l’Hellas si è procurato una lesione muscolare di secondo grado al retto femorale. Ci vuole poco a intuire che domenica nel posticipo serale contro l'Inter, la terza linea rosanero sia tutta da inventare. A un primo inventario t’accorgi che non puoi prescindere che da questi effettivi: Sorrentino tra i pali, Daprelà, Gonzales e Terzi a formare la linea a tre; con Morganella, l’ex nerazzurro Bolzoni, Jajalo, Barreto e Laazar nel mezzo; Vasquez ed el niño de oro Dybala di punta. Per il centrocampo in preallarme anche Enzo Maresca.

Scritto da Filippo Rattile

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