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domenica 11 gennaio 2015

LE PAGELLE DI INTER-GENOA 3-1

INTER (4-2-3-1): Handanovic 6,5 Solo nella ripresa ha avuto lavoro da svolgere a causa del pressing degli ospiti che prima colpiscono una traversa e poi accorciano con Izzo - Campagnaro 6,5 Ci mette molta esperienza e non demerita affatto da quando è stato chiamato dal Mancio titolare alla sua seconda gara di fila. Vuoi vedere che non verrà più ceduto? - Andreolli 5,5 Alla sua prima con la fascia di capitano. Prima per poco non causa un’autorete e poi, spesso, si mostra intimorito dalla pressione dei liguri e si rifugia nei retropassaggi al portiere - Vidic 7 Sia benedetta la sua presenza vista l’emergenza a causa delle squalifiche. Primo tempo inoperoso (il Genoa si è visto poco o niente nei primi 45) per poi metterci anche la sua firma di testa nella rete che mette i sigilli alla gara - D'Ambrosio 6,5 Si sta sempre più guadagnando la fiducia del tecnico marchigiano. Sempre attento, sia in fase offensiva che in quella difensiva - Guarin 6,5 E’ fra i più dotati, per capacità atletiche, per agilità e freschezza, ma al colombiano manca sempre quel quid per farlo diventare letale. Per Mancini è diventato incedibile. Vuoi vedere che alla fine ha ragione il mister? Medel 6,5 Il mastino di Santiago incarna (finalmente) il ruolo per cui l’Inter in estate lo ha acquistato. Nel secondo tempo il calo generale della squadra nerazzurra si ripercuote anche sul mediano cileno (dall'87' Krhin sv) - Hernanes 6,5 Positivo, seppur non sempre preciso nei disimpegni. Sarà compito di Mancini tentare di farlo tornare agli standard di quando giocava nella Lazio (dal 74' Obi 6 Entra per far rifiatare il brasiliano. In così poco tempo ed a freddo non poteva lasciare il segno - Podolski 7 Nel primo tempo “impeccabile” ha dato l’impressione di vestire il nerazzurro da sempre. Nella ripresa si spegne alla distanza, ma sarà il tempo e il lavoro a restituire l’ex gunner a livelli mondiali - Palacio 7,5 Palacio assist-man; Palacio finalizzatore; Palacio utile a recuperare palloni. Rodrigo non è al meglio a causa di una caviglia che fa i capricci; figuriamoci se fosse in condizione (dal 66' Kuzmanovic 6 Il tecnico jesino lo spedisce in campo perché l’Inter sta stranamente subendo troppo ed è in affanno a centrocampo. Se non altro il serbo è utile per spegnere sul nascere le offensive dei rossoblu - Icardi 6,5 Non brillantissimo ma utile. Si divora una rete fatta nei primissimi minuti di gioco, poi, propizia il vantaggio sulla semi rovesciata che finisce in “bocca” a Perin successivamente con palla recuperata da Palacio che la spedisce in rete. Nella ripresa il giovane italo-argentino sparisce dalla vista dei radar.
Allenatore: Mancini 7 Insistere con il gioco sulle ali, atto a far allargare le maglie difensive ospiti è, non soltanto il suo maggior chiodo fisso, ma anche la tattica più efficace. L’aver a disposizione finalmente interpreti all’altezza del compito facilita le giocate e i suoi propositi di gioco. Primi 45’ impeccabili, ma la squadra perde per strada troppo presto una certa lucidità. Maggior alibi odierno del Mancio sono le concomitanti assenze più o meno pesanti di Juan Jesus, e soprattutto di Ranocchia e Kovacic, che, se in giornata “si” possono fare al differenza.

GENOA (3-4-3): Perin 7; Izzo 6,5, Burdisso 5,5, De Maio 6; Edenilson 5,5, Bertolacci 6 (dall'84' Tino Costa sv), Rincon 6 (dall'81' Fetfatzidis sv), Antonelli 7; Iago Falque 5,5, Matri 4,5 (dal 53' Kucka 6,5), Lestienne 6.
Allenatore: Gasperini 6 In pochi ricordano (volutamente) che il tecnico di Grugliasco ha guidato i nerazzurri qualche anno fa per una mezza stagione scarsa, ma preferiamo un po’ tutti dimenticarcelo. Il suo “solito” 3-4-3 concede per intero i primi 45 di gioco all’Inter; poi ordina il pressing alto ad oltranza e, pur senza un centravanti di ruolo mette i brividi nelle retrovie di casa. Tiene in panchina un po’ troppo Kucka (buon per noi) e fa partire per Bergamo un po’ troppo frettolosamente il cileno Pinilla, punta non ancora rimpiazzata nell’attuale mercato invernale

Arbitro: C. Russo della sezione arbitrale di Nola (Na) 5,5 Ignora una vistosissima trattenuta in area su Icardi e poi è timido quando si tratta di segnalare falli evidenti a favore dei nerazzurri. Dimostra di essere il classico arbitro che teme di passare per “casalingo”, sbagliando però atteggiamento. Grazia il genoano Kucka nella ripresa, non dandogli nemmeno il giallo.

Scritto da Filippo Rattile

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